martedì 31 agosto 2010

Elio si è fluidificato verso la sua meta:
Voi ... i lettori di un ponte che rimane qui, che puo essere percorso, usato.
Lo lasciamo a chi vorrà leggere l'esperienza di osservazione e registrazione di mutamenti in corso e a chi deciderà di consultarlo per saperne di più, utilizzando i contenuti, gli elenchi, i link e le connessioni.

Un ringraziamento speciale a chi ha reso
a titolo gratuito le sue registrazioni, i contributi,
e gli sguardi su un teatro in divenire.

Con questo Elio e il suo volo si congedano...
chissà magari in un altrove teatrale lo vedrai sorvolati giocando ad Io Vedo.

Al Prossimo Volo!
e
Alla Sua Condivisione!

domenica 30 maggio 2010

SEGNALAZIONE: Aprileonline - ArteCulture Live

Un giornalista curioso e indagatore,
un giornale web
Aprile on Line
,
un canale web
Aprileonline - ArteCulture Live
.
Le video interviste di Andrea Ciommiento, in una formula di giornalismo che mostra interrogativi e soluzioni sperimentali rivolte al teatro e alla sua documentazione.
La parola scritta diventa video.

LINK:
www.aprileonline.info
http://www.youtube.com/user/ArteCultureLive

sabato 26 dicembre 2009

>>>>>> Bilanci di Volo

La domanda è: dopo due anni cos'è il volo di elio?
Oggi il volo ponte è una rete di corrispondenza, ma
di fatto nessuno segnala più molto.
Si vede che l'esplorazione è finita in questa formula,
perciò ho deciso di cambiare tracciato.
Come al solito inizio da un concetto: IO VEDO
la mia documentazione, sarà da oggi, non più di fotografie scritte
ma principalmente di immagini fotografiche.
L'idea nasce dalla necessità di cambiare narrazione
dalla volontà di fare di questo spazio
un luogo di analisi e segnalazione, una zona dell'Io Vedo,
il più possibile asciutta ed interessata a capire
le rotte o la rotta del teatro oggi.
Nato come un quaderno di appunti "il volo di elio"
continua ad essere scritto per la condivisione
ed aperto a chiunque voglia dare il suo contributo.

per adesso Buone Feste
arrivederci al 2010


CamiLeonte

martedì 24 novembre 2009

//Mattias segnala Buenos Aires

Mariano Farrán Ben Hassan

//SEGNALAZIONE ALTRE VELOCITA' // Un colpo, incontro con Chiara Guidi , Fanny & Alexander, Motus, Teatrino Clandestino


Quando:
Domenica, 29 nov 2009, 11.00


Dove:
Modena / Teatro delle Passioni
Via Carlo Sigonio 382
Modena
Modena

41100


La mattina del 29 novembre si terrà un incontro pubblico a cura di Altre Velocità con Fanny & Alexander, Chiara Guidi/Socìetas Raffaello Sanzio, Motus e Teatrino Clandestino, le quattro realtà coinvolte nel progetto Un Colpo. Modena, Teatro delle Passioni, h 11

Un colpo, incontro pubblico con le Compagnie, a cura di Altre Velocità domenica 29 novembre ore 11 al Teatro delle Passioni, Modena. 
La mattina del 29 novembre si terrà un incontro pubblico con Fanny & Alexander, Chiara Guidi/Socìetas Raffaello Sanzio, Motus e Teatrino Clandestino , le quattro realtà coinvolte nel progetto Un Colpo.
A partire dai nodi e dalle domande che sollevano le opere, si tenterà di mettere in comune un pensiero e delle possibilità di azione, con l'intento di condividerli con i presenti. 
La mattinata, coordinata da Altre Velocità, partirà con un momento di racconto, in cui insieme a ciascuna compagnia verranno ripercorse le fasi progettuali che hanno portato agli spettacoli, con l'intento di dare conto di percorsi complessi e pluriennali. 
Sempre insieme alle compagnie, verranno messe al centro altre domande che provino a sondare "l'aria" che respiriamo prima, durante e dopo le opere. Termini come libertà, forma, immaginario, ribellione, desiderio, archetipo potranno fungere da grimaldelli, da chiavi d'accesso iniziali per un discorso sull'arte e sulla giovinezza che vorremmo condividere per aprirlo, rilanciarlo e metterlo in crisi. 
Ingresso Libero

Altre Velocità

venerdì 30 ottobre 2009



///////// SHEN WEI
PROGETTO DI FORMAZIONE by Fabbrica Europa

“Oriente e occidente si fondono nel personalissimo linguaggio contemporaneo di Shen Wei, coreografo, ballerino, pittore e designer, considerato dalla critica internazionale come uno degli artisti più espressivi e creativi del momento.”

Nell'ambito di Fabbrica Europa 2010 Europa<>Mediterraneo<>Oriente, abbiamo pensato a un progetto con la guida e la partecipazione della compagnia di Shen Wei e di Shen Wei stesso, in collaborazione con la Scuola Paolo Grassi di Milano, a cura di Marinella Guatterini.
Un incontro e interscambio artistico tra gli allievi selezionati da varie citta’ (milano, firenze) e il teacher/ coreografo della Compagnia Shen Wei.
Una technique class performativo sviluppato verso un progetto work-in-progress, con Masterclass organizzati con la supervisione di Shen Wei.
Alla fine di questa fase creativa didattica, secondo il risultato finale di questo percorso didattico e performativo che si evolverà tra gli allievi e il teacher, si terranno 2 performance a Milano e 2 a Firenze, alla Stazione Leopolda, nell'ambito appunto del festival Fabbrica Europa 2010.

Si tratta di un percorso formativo di 9 settimane, intensive, in piu' tappe, dal 16 novembre 2009 al 25 maggio 2010, distribuite in spazi diversi e in diverse residenze, dove in alcuni casi sarà possibile accogliere gli allievi. Al momento non sono definite le modalità di partecipazione, su cui stiamo lavorando per poter prevedere tutte le facilitazioni possibili.

Maurizia Settembri e Bengi Oya
da Fabbrica Europa 2009

>>>>>>INFO:
http://www.shenweidancearts.org/
http://www.scuolecivichemilano.it/on-line/teatro/Home.html
www.fabbricaeuropa.net
www.ffeac.org

martedì 13 ottobre 2009

/////segnalazione//////
Circo del Aire presenta:
Fondo del Mar
Un espectaculo de Circo.
De circo y poesía, acrobacia aérea y danza y búsqueda del equilibrio. y chapoteos en el agua, de escenas que se suceden de caminos que se repiten de personajes que se encuentran, de risas…. De carcajadas y de acrobatas excentricos, de tristeza, de amor, de emoción y de encuentros en el fondo del mar. 
Los invitamos a sumergirse junto a nosotros en este universo mágico y lleno de imágenes, fantasía, misterio, sutilezas y vuelos.......En el Fondo del Mar


Circo del Aire

Actúan: Tenaza, Malala, Maria del Aire, Jonatan Nastar, Natalia Bordesio, Facundo Salazar.
Artista invitado: Mario Rizzo.
Escenografía: Mónica López Acevedo.
Visuales: Almendra Lupina y Magalee 
Música Original : Camilo Riet. Ary Carpman.
Prensa: Tehagolaprensa 
Asistente de direccion: Mayra Silvina Reynoso.
Direccion de actores: Mariela Herlein 
Direccion general y Puesta en escena : Maria del Aire


INFO: Circo del Aire
17 octubre 2009 ore 21.00
25 octubre 2009 alle ore 23.00

Teatro Margarita Xirgu

Chacabuco 875 - San Telmo

Buenos Aires, Argentina
www.circodelaire.com.ar

reservas: 01145825309

Cami: il nome parla senza spiegazioni. Un circo sospeso a San Telmo.

venerdì 25 settembre 2009

News da Quale Teatro.com

Cami: inserisco una notizia di interesse collettivo, riporto la lettera di Alberto Falossi, ideatore del Portale Quale Teatro. Il portale è stato lanciato da alcuni anni i fruitori non sono spesso di teatro contemporaneo, ma la struttura informatica programmata è ottima.

Con Quale Teatro si segnala spettacoli e non solo attraverso mail o sms. 

Consiglio a tutti di darci un'occhiata.

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Ciao Cami,

Ti comunico in anteprima che QualeTeatro sta per aprire una nuova sezione Scuole e Laboratori, con la mappa informativa di tutte le scuole di teatro italiane.

Dato che la nostra missione è aiutare il Teatro, cerchiamo continuamente di arricchire e migliorare i nostri servizi. Durante l'estate ad esempio abbiamo aperto la versione in inglese, per turisti e stranieri.

Tornando a noi, ho un piccolo regalo per te.

Hai una scuola o laboratorio di teatro? 
Non perdere l'opportunità di pubblicarla con uno sconto del 50%!

Clicca e scopri come pubblicare la tua scuola >>

L'offerta è valida fino al 12 ottobre 2009. Se non sei tra i responsabili ma frequenti una scuola, passa questa email agli organizzatori, te ne saranno grati :-)

QualeTeatro è stato scelto tra i 5 migliori siti per l'intrattenimento: conta 3.000.000 contatti all'anno600 teatri e 7.500 spettacoli. Chi viene su questo sito è un appassionato di teatro: non è forse il momento migliore per farsi notare?

Se sei interessato, trovi tutti i dettagli su http://www.qualeteatro.com/scuole/add. E se hai qualche dubbio, basta rispondere a questo messaggio: sarò felice di aiutarti.

A presto e grazie per usare QualeTeatro!

Alberto Falossi
www.QualeTeatro.com

venerdì 4 settembre 2009

IL BANCO DEI TESTIMONI - TEATRI MILANO 2009-2010 - Località Facebook


IL BANCO DEI TESTIMONI raccoglie i pareri, i giudizi, le critiche, i pensieri, le opinioni degli spettatori dei teatri di Milano sugli spettacoli della stagione 2009-2010.

Quante volte siete usciti profondamente emozionati, turbati dopo aver assistito ad un'opera teatrale?
Poi ne avete parlato con gli amici. Avete intavolato discussioni. Avete riflettuto. Stimolato i vostri amici ad andare a vederlo.

E quante altre, invece, vi siete lasciati il teatro alle spalle con un senso di presa in giro, di amarezza, di indignazione per lo scarso livello artistico dello spettacolo, per la banalità di una regia, per l' "assenza" degli attori.
E successivamente avete consigliato a tutti gli amici di schivare una perdita di tempo.

IL BANCO DEI TESTIMONI è un luogo virtuale dove tutti gli spettatori delle stagioni dei teatri milanesi sono invitati ad esprimere e confrontare opinioni, critiche e testimonianze sugli spettacoli a cui assistono.

Anche solo un pensiero. Un'idea. Un'illuminazione. Una perplessità.

IL BANCO DEI TESTIMONI è una vetrina per chi fino ad oggi non ha avuto gli strumenti per condizionare con la propria idea la scelta degli spettacoli nei cartelloni dei teatri della propria città.

Per attribuire allo spettatore un ruolo centrale e strategico nelle scelte artistiche dei teatri di Milano e agli spettacoli migliori una vetrina per essere divulgati e fatti conoscere.

"firma" con la tua idea lo spettacolo che hai appena visto!

Lascia una traccia su IL BANCO DEI TESTIMONI

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IL BANCO DEI TESTIMONI è un gruppo del circuito OFFICIAL THEATRE GROUPS/PAGES BUILDER.

PER CONDIVIDERE I TUOI CONTATTI TEATRALI è POSSIBILE ISCRIVERSI SU FACEBOOK A:
http://www.facebook.com/home.php#/group.php?gid=107249470632&ref=ts

sabato 25 luglio 2009

 \\ immagine tratta da itsportmontagna.it // 
 il volo di elio si svincola da ogni responsabilità sulle immagini, in caso di contestazione si impegna a rimuovere le foto segnalate. 
  
il Volo di Elio inizia la sua vacanza!
Buona Estate
da tutti noi

mercoledì 1 luglio 2009

"Radio Gun Gun" a Santarcangelo 2009

Notizie e Festival 2009:



Altre Velocità, con il coordinamento critico-organizzativo di Santarcangelo 2009-2011 e insieme alla redazione della rivista Suole di Vento, cura la conduzione quotidiana di una radio insediata in piazza Ganganelli ("Radio Gun Gun", ascoltabile anche in podcast) e di Nero su Bianco, un foglio critico distribuito gratuitamente, i contenuti dello spazio "critico" sul sito del festival, fino al 13 luglio.

Aggiorna inoltre il sito del festival con messe a fuoco degli spettacoli, di "Santarcangelo Immensa" e di tutto quello che accade dentro e fuori, anche con i contributi video di una redazione coordinata da Enrico Casagrande (Motus).

A partire dal 3 luglio e fino al 13 su altrevelocita.it e su Santarcangelofestival.com

La morte e la fanciulla I e III
drammi di principesse
di Elfriede Jelinek
traduzione Werner Waas
regia di Federica Santoro
con Luisa Merloni e Federica Santoro
luci Gianni Starapoli
aiuto alla scenografia Valentina Fusco
una produzione Fattore k

Uno spettacolo interessante ed equilibrato.
La platea, forse per il caldo o per assistere alla debacle con l'Egitto, non era molto piena e stranamente era prevalentemente maschile. Maschile come Der Tot, la morte femminile in altre lingue. La morte e la vita. Archetipi femminili e maschili. La vita e la morte. La nascita e la guerra. E le donne in mezzo. Come tutti. La morte ci rende uguali o forse neppure.
Una Biancaneve in scena. Accusa la madre e reclama i propri nani. Quelli che anche piantati nel giardino più popolare l'adorano. E il cacciatore che prede cerca si fonde con Der Tot. Un unico. Ironico, divertente, tagliente. Un dosaggio equilibrato di registri diversi e il testo si fonde ai movimenti dei corpi. In sincrono, ma soprattutto in divenire. Poesia di corpi e paradossi annunciati. Il sorriso sale sulle labbra e si fa avanti, liberatorio.
Certo, il tema più annunciato sui quotidiani è la femminilità o il femminismo.
E forse per questo qualche presenza maschile (?) in più. Forse qualche aspettativa di troppo. Non è un lavoro che può aiutare a comprendere le donne o il loro rapporto con il femminile o con il femminismo. E' un lavoro che fa bene. La luce come oggetto di scena, il corpo come interlocutore principale nell'apparente dialogo tra i due personaggi. L'utilizzo equilibrato di gesti, espressioni, musiche e silenzi.
Un lavoro ricco e sobrio. Gestito molto bene da Federica Santoro che lo interpreta e dirige.
Ritmata ed intensa l'intesa tra le due attrici che aggiunge ancor più respiro a questo lavoro, evidenziando le potenzialità narrative aperte e lasciate sospese.
Riflessi stanchi - come accaldati - da parte del pubblico. Quel leggero ritardo che può essere spiazzamento o chissà ... Sottili risate. Poche risate, forse. Applausi.Come dice Renzo Martinelli, direttore artistico del Teatro I che lo ospita, lo spettatore ha almeno 10 diritti. Uno di questi è non applaudire. E aggiungo io, non ridere, forse.


Mara Mapelli

giovedì 18 giugno 2009


Sulla trasmissione del gesto – luoghi e sentieri. Esperienze per una rinnovata geografia culturale della città

18 giugno ore 10.30 – 16.00

CANGO Cantieri Goldonetta, via S. Maria 25

* Un ringraziamento a Riccardo Barthel


Il Forum intende costituire un momento centrale di riflessione, a partire dai temi proposti dal festival.

Si considera in primis l’esperienza dell’Oltrarno, dal punto di vista di chi ha dato vita ai contesti inediti di CANGO, del Festival Oltrarno Atelier e dell’Accademia sull’arte del gesto – 3 realtà dirette da Virgilio Sieni che negli ultimi 5 anni hanno ridisegnato radicalmente la geografia culturale e sociale dell’Oltrarno fiorentino - e quindi ascoltando le impressioni e i pareri degli altri relatori, provenenti da luoghi ed esperienze completamente diverse, ma analoghe per quello che riguarda i temi discussi. I relatori del forum, architetti, direttori di importanti realtà culturali, artisti, politici, studiosi, sono personalità di primo piano nel panorama internazionale. A loro è chiesto di portare la visione e l’esperienza di altre città e contesti, ognuno a suo modo esemplare: da Lione, con il progetto di dislocare tappe, approdi e visioni lungo i due fiumi che segnano la città; a Napoli, che con il radicamento di un chiaro progetto teatrale a Scampia ha rivelato come un territorio conflittuale possa essere altrettanto assetato di pratiche artistiche; a Dro, piccolo paese nel Trentino che con rigore e costanza è riuscito a volgere una condizione di marginalità in un contesto sempre più articolato, ma ancora raccolto e unico, sulle pratiche artistiche internazionali; a Marsiglia, che con una serie di residenze ed eventi dà vita a percorsi urbani che ridisegnano e accrescono la geografia culturale della città; a progetti architettonici e urbanistici che in anni recenti hanno ridefinito il senso di luoghi, spazi, territori.

Partecipano al Forum:

CARLO SISI (moderatore), Ente Cassa di Risparmio di Firenze

UGO CAFFAZ, ILARIA FABBRI, Regione Toscana

VIRGILIO SIENI, Compagnia Virgilio Sieni / Cango

ALBERTO SALVADORI, dir. Museo Marino Marini / Osservatorio per le Arti Contemporanee

CLAUDIO NARDI, Architetto

GIULIANO SCABIA, Poeta e drammaturgo

GUY WALTER e CATHY BOUVARD, Les Subsistances, Lione

DEBORA PIETROBONO, Progetto Punta Corsara, Scampia

BARBARA BONINSEGNA e DINO SOMMADOSSI, Drodesera Centrale Fies, Dro (TN)

MARIACHIARA POZZANA, Architetto

Il Forum è aperto dal Coro “Anni d'argento” del Centro età Libera dell'Oltrarno diretto da Serena Ciaranfi.

// ACCADEMIA SULL’ARTE DEL GESTO/COMPAGNIA VIRGILIO SIENI

DAMASCO EQUIPE

Prima danza su ciò che ignoro_performance

18, 19 giugno ore 18

Galleria del Costume – Palazzo Pitti, Piazza Pitti 1

con: Giuseppe Comuniello e Dorina Meta

musica di Francesco Giomi

Prime fasi di un percorso performativo sviluppato tra Virgilio Sieni e un gruppo di ragazzi non vedenti che porterà alla formazione di una compagnia autogestita. “Cerchiamo nel gesto non tanto una relazione quanto una maniera per lasciar segrete tutte quelle zone che si aprono a una strutturazione. I ragazzi, questi nuovi danzatori inaspettati, stanno percorrendo un'esplorazione sul corpo che gli consenta di distribuire la loro grazia in forma esatta ma allo stesso tempo dislessica. La loro danza indagherà i minimi scarti quasi invisibili del corpo che andranno a tracciare una narrazione dei possibili cedimenti dello spazio”

Virgilio Sieni

// ACCADEMIA SULL’ARTE DEL GESTO

GRUPPO EDEN

Piccoli quadri colorati I Piccoli quadri colorati II_ performance

18 e 19 giugno ore 18.45

Museo di Storia Naturale LA SPECOLA – Salone degli Scheletri, via Romana 17

18 e 19 giugno ore 19.30

Ex Cinema - Teatro degli Artigianelli, via dei Serragli 104

con: Maria Anna Bondarenko Cherni, Irene Casini, Nora Colmayer, Margherita Dolfi, Carolina Ciaccheri, Elena Fragale, Lorenzo Petri, Rocco Scolaro, Matilde Sieni.

I bambini del Gruppo Eden concludono con questa prova il ciclo dedicato al tema di Adamo ed Eva iniziato nel gennaio 2008. La loro frequentazione con l'opera di Masolino e Masaccio alla Cappella Brancacci nella Chiesa di Santa Maria del Carmine a Firenze, li ha condotti attraverso un percorso biennale sul corpo e lo spazio. Partendo da una sostanza articolare e dinamica fondata sulla lentezza, i bambini arrivano ora a mostrare degli esercizi minimi attraverso l'utilizzo di tre soli oggetti primari. Sono figure costruite a coppia, che ricercano l'origine della forma, del colore, dell'espressione, della composizione, dell'azione.

Virgilio Sieni

// ACCADEMIA SULL’ARTE DEL GESTO/COMPAGNIA VIRGILIO SIENI

GRUPPO DUCCIO

Grande adagio all’imbrunire_performance

18 giugno ore 21

CANGO Cantieri Goldonetta, via Santa Maria 25

di Virgilio Sieni

con: Enzo Lenzi, Marinetta Mai, Ada Marri, Pierluigi Montesi, Elsa Puliti, Lucia Ricucci, Andreina Viti

Compagnia Virgilio Sieni – residenza artistica Comune di Siena 2008

assistente alla regia Irene Stracciati

Un gruppo di donne e uomini di Siena, di età tra i 60 e gli 85 anni, espongono un affresco fisico in tono notturno. Sguardi, brevi passi, estensioni e incastonamenti degli arti, tocchi leggeri sulla pelle, avvicinamenti: donne e uomini maturi danno vita a un coro liturgico attraversando lo spazio con l’esercizio della lentezza e dell’ascolto dell’altro attraverso il corpo. Questo grande adagio ci richiama oggi al senso dell’umano, a un corpo sottratto dal resto, a rintracciare nella dinamica ricercata le risorse del confronto e della visione.

Virgilio Sieni

// ACCADEMIA SULL’ARTE DEL GESTO/COMPAGNIA VIRGILIO SIENI

GRUPPO MASOLINO

Quadrilatero sulla Deposizione. Uno sguardo che si concede al corpo_performance

direzione Virgilio Sieni

18 giugno ore 21.45

Ex Chiesa San Carlo dei Barnabiti, via Sant’Agostino 23

con: Clara Bartalesi, Sara Casini, Maria Giulia Chicca, Marta Garfì, Luisa Lollio, Ella McGarry, Caterina Pali, Maria Pieri, Chiara Porçal, Clara Scacciati, Stefania Tereziu, Asia Sophie Tortella

ideazione, direzione, azioni coreografiche: Virgilio Sieni

conduzione degli incontri e coordinamento del progetto: Caterina Poggesi

conduzione degli incontri e collaborazione coreografica: Cristina Rizzo

si ringraziano i danzatori della Compagnia Virgilio Sieni per la collaborazione

Dodici ragazze che indagano, partendo dalla visione della Deposizione di Jacopo Pontormo alla Chiesa di Santa Felicita a Firenze, il senso del sostegno, di come il corpo muta posizioni e peso attraverso l’utilizzo di elementi esterni e il contatto con altri corpi. Una composizione fisica che ci rimanda a una poesia del movimento in forma sottratta: un quadrilatero che ospita azioni strutturate, attrezzi di legno costruiti dalla falegnameria Frosecchi, che intersecano movimenti essenziali tra ascolto e lentezza.

INGRESSI

Grande adagio all’imbrunire 5 euro

Quadrilatero sulla Deposizione 5 euro

Gli altri eventi e le installazioni sono a ingresso libero.

Tutti gli eventi dal vivo sono a posti limitati con prenotazione obbligatoria.

INFO E PRENOTAZIONI:

CANGO Cantieri Goldonetta Firenze / FESTIVAL OLTRARNO ATELIER

Via Santa Maria 25, Firenze

tel. 055 2280525 - cango@sienidanza.it --- www.cango.fi.it

Presenta il debutto del nuovo spettacolo di

di Gigi Gherzi e Barbara Apuzzo

18 giugno ore 21.45

all’interno del festival

Da vicino nessuno è normale

“Teatro LaCucina”

ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini via Ippocrate 45, 20161 Milano tel./fax 02.66200646 Olinda@olinda.org

BABA

Di Gigi Gherzi e Barbara Apuzzo

In scena: Barbara Apuzzo

Luci e scene: Paolo Vaccani

Selezione musiche e assistenza alla regia: Anna Serlenga

Regia: Gigi Gherzi

Baba ha un sogno. Un sogno di riconoscimento, di divertimento, di viaggio. Un sogno di normalità: di una normalità semplice, fatta di risate, emozioni, scherzi, sorrisi, balli. Una normalità, comunque, straordinaria. Perché per Baba, da sempre, la normalità è conquista e lotta con il proprio handicap. Ma una sera, in un ristorante, durante una cena di compleanno con gli amici, qualcuno arriva a turbare il sogno di Baba. E’ Giorgia, piccola bimba su una sedia a rotelle. Giorgia è della purezza dei bambini e del dolore degli adulti: chiede ascolto, quell’ascolto così difficile e raffinato e sensibile spesso impossibile nella disattenzione del quotidiano. Che fare? Fino ad oggi, per Baba, la ricerca della normalità è stata anche il cercare di mettere da parte il proprio passato, dimenticarlo. Dimenticare il proprio handicap, nasconderlo. Come se normalità significasse anche rimozione della propria debolezza, della propria malattia, della propria fragilità. Perché non c’è tempo, perché fa paura. Diventare normale, come per magia. Però quel pezzo di storia è lì che bussa al suo cuore. E’ li, come Giorgia, che pretende di essere ascoltato e di essere riconosciuto. Pretende, come Giorgia, di esser preso per mano e reso visibile alla vita, propria ed a quella dei propri amici. Barbara Apuzzo dà vita ad entrambi i personaggi, mette i loro corpi al centro della scena: inciampi, cadute, rotolamenti, scoperte, balli. Corpi, nel loro tendersi e desiderare, protagonisti assoluti. Baba, una commedia lieve. Scene popolate da angeli, rane, lumache beffarde, tra karaoke stravolti e camerieri allibiti. La scelta del comico e del lirico per raccontare l’incontro con il mistero della diversità e dell’identità, in noi e fuori da noi.

Info e prenotazioni

02.66200646 Olinda@olinda.org www.olinda.org

mercoledì 17 giugno 2009


Questo buio feroce

Compagnia Pippo Delbono
Regie Pippo Delbono Mit Dolly Albertin, Gianluca Ballarè, Raffaella Banchelli, Bobò, Margherita Clemente, Pippo Delbono, Lucia Delle Ferrera, Ilaria Distante, Gustavo Giacosa, Simone Goggiano, Mario Intruglio, Nelson Lariccia, Gianni Parenti, Pepe Robledo Technische Leitung Sergio Taddei Lichtdesign Robert John Resteghini Lichttechnik Fabio Sajiz Sound Angelo Colonna Kostüme Carla Taddei Maschinist Alan Zinchi Koproduktion Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro di Roma, Festival delle Colline Torinesi, Theatre de la Place Liegi, Theatre du Rond Point Parigi, TNT Theatre National de Toulouse Midi-Pyrénées, Maison de la Culture d’Amiens, Le Merlan Scéne National de Marseille, le Fanal Scéne National de Saint Nazaire

www.pippodelbono.it

Ho visto Delbono a Zurigo, al Theaterhaus Gessneralee un'interessante struttura con un intenso programma, mi è piaciuto tanto. Un teatro dedicato alla fisicità messa in scena superando la maschera.Una fisicità autentica quasi crudele, seppure piena di rispetto, mai ridicola. Persieri recitati in una mente bianca con il linguaggio della poesia di Harold Brodkey.
Pensieri di una mente davanti alla morte. Questo buio feroce è uno spettacolo con una messa in scena antica eppure tremendamente attuale. Uno spettacolo imponente, colossale eppure intimo. Voglio segnalare la retrospettiva a lui dedicata al Festival di Locarno, dove si potranno vedere i suoi Film.
Mattias

http://www.gessnerallee.ch/
http://www.pardo.ch/jahia/Jahia/home/lang/it

Il nuotatore sommerso
Vita maschere sogni da Federico Garcìa Lorca


di e con Roberta Secchi

Guida registica e drammaturgica Julia Varley e Torgeir Wethal


Perché il grande poeta, con in tasca un biglietto per il Messico, decide di tornare a Granada, sua città natale, dove sarà fucilato dai militari?
Perché i suoi versi sono sempre intrisi di dolore, mentre la sua figura era dominata dall'allegria e dal piacere di vivere?
Un incatenamento di immagini parole figure musiche canti in cui la logica onirica della poesia incontra la logica spietata e inesorabile della storia.
Sulla scena si alternano personaggi tratti dalle opere teatrali del poeta (Bernarda Alba, Nozze di Sangue, Il pubblico), il poeta stesso con i suoi versi, voci di persone che lo conobbero e l'attrice-narratrice che entra ed esce dai ruoli per guidare un viaggio razionale e irrazionale tra le sponde dell'immedesimazione e quelle del distacco.

La straripante ispirazione di Lorca, così come ci arriva nei suoi versi e attraverso le lettere e i ricordi di chi lo conobbe, era un'autentica polvere da sparo che lo spingeva a chiedere alla vita sempre qualcosa di più. Un poeta, come disse lui stesso, è sempre un rivoluzionario. Tanto più un poeta come lui, 'più vicino alla morte che alla filosofia; più vicino al dolore che all'intelligenza; più vicino al sangue che all'inchiostro'.

Questo spettacolo non vuole essere una celebrazione, né un documentario storico-politico. Siamo stati attratti in quest'avventura da due contraddizioni pulsanti che sentiamo risuonare nella vita e nell'opera di questo poeta. Una è quella tra i suoi versi, sempre impregnati di dolore e di un senso di morte imminente, e la sua figura allegra e felice, sempre volta verso la vita, sempre ottimista e addirittura edonista, secondo quanto dice chi lo conobbe. Ci siamo chiesti: ma nei versi mentiva? O mentiva nella vita? Oppure la sua era una mobilità interiore continua, intesa come tentativo di vivere a fondo le diverse facce della verità? L'altra contraddizione è quella tra la sua possibilità di salvarsi dalla Guerra Civile Spagnola, dalla violenza del golpe che portò alla dittatura – in quanto artista ricco e famoso – e il suo volontario precipitarsi verso la morte. Perché chi era così fortunato da poter scampare alla tragedia della guerra ha deciso invece di calarvisi dentro? Perché incastonare il proprio assassinio in quel momento così drammatico per il suo paese? Oggi che lo spirito dei tempi, in questo nostro occidente europeo, sembra sempre più rivolto all'intelligenza che al dolore, sempre più all'inchiostro che al sangue, ci colpisce questa capacità di attuare la propria morte come fosse un coup de théatre, un suggello e un segno dell'indissolubile legame tra l'Io e il Mondo, tra il tempo interiore e il tempo storico.


Ingresso gratuito
Info:
0254102094

venerdì 12 giugno 2009


6º Festival de Títeres para Adultos Buenos Aires 2009 11 al 21 de junio

Funciones en el CELCIT:

Viernes 12 de junio, 20 y 22 hs.
MatrizKa
de Mario Marino y Carolina Erlich
Grupo El Bavastel-Títeres, Ciudad de Buenos Aires

Sábado 13 de junio, 20 y 22 hs.
Hasta aquí
de Gustavo Garabito y Fernando Amarilla
Compañía La Naranja Retáblica, Ciudad de Buenos Aires


Domingo 14 de junio, 20 y 22 hs.
Beatriz
de Laura Pagés y Sergio Mercurio
Titiritera Laura Pagés, Provincia de Buenos Aires

Lunes 15 de junio, 18 hs.
Función Reconocimiento a la Trayectoria
A Roberto Docampo, titiritero, realizador, maestro de generaciones de titiriteros que le deben su arte
Espectáculo Bar Tango, de Miguel Rur, Rony Keselman y Beatriz Pustilnik
Compañía Buenos Aires Títeres, Ciudad de Buenos Aires

Lunes 15 de junio, 20 y 22 hs.
Y estoy vivo y contando… Juan Moreira
de Diego Lovizio, sobre textos originales de Eduardo Gutiérrez
Compañía El Desnivel, Ciudad de Buenos Aires

Viernes 19 de junio, 20 y 22 hs.
Los vientos de gitana
de Marcos Luc
Elenco de Títeres de la Universidad Nacional de Córdoba, Provincia de Córdoba

Sábado 20 de junio, 20 y 22 hs.
Juanito… a la orilla
de Celeste López
Compañía La Mirabilia, Ciudad de Buenos Aires

Domingo 21 de junio, 20 y 22 hs.
El viento entre las hojas
de Omar Álvarez y Rafael Curci
Compañía Omar Álvarez Títeres y Rafael Curci

Actividades especiales

Apertura del Festival:
Jueves 11 de junio, desde las 20 hs. en el Centro Cultural Caras y Caretas
Presentación de espectáculos breves: Compañía El Nudo, con su espectáculo El molde
Compañía La Mar de Luz, con su número Entre aguas
Cierre musical a cargo de Palo Pandolfo

Función gratuita y charla abierta: Espectáculo Bartango, de la mano de su realizador, Roberto Docampo
Martes 16 de junio, 19 hs. en el Teatro Tornavías de la UnSam, Martín de Irigoyen 3100, San Martín

Espectáculo Bambolenat
En el Centro Cultural Caras y Caretas
Jueves 18 de junio a las 21 hs. espectáculo multimedia de la Compañía Sombras de Arena

Exposición de figuras y objetos de papel, del artista Juan del Río
En el CELCIT, durante los días en los que se desarrolla el Festival

Entrada: $ 30. Estudiantes y jubilados: $ 20.
CELCIT. Moreno 431. Reservas al 4342-1026

Más info: www.elbavastel.com.ar/festivaladultos2009

sabato 30 maggio 2009

C.E.L.C.I.T. CORSI E SEMINARI A DISTANZA

Talleres y cursos a distancia
MÚSICA, PRINCIPIOS PARA EL ARTE TEATRAL / Fernando Bozzini, Marina Rosenfeld
Agosto a noviembre
Para estudiantes y profesionales de cualquier disciplina artística relacionados con las artes escénicas, interesados en conocer o reforzar conceptos básicos del lenguaje musical; la apreciación y entrenamiento musical dentro de la práctica teatral.
DESCRIPCIÓN: Este taller a distancia está dividido en tres módulos temáticos dictados en un Aula Virtual especialmente montada para él. Se propone brindar una capacitación en función del análisis y la práctica en el reconocimiento y utilización de la música dentro de la actividad escénica. Se aclararán conceptos sobre:
1. La Música: Cultura, historia, significación social. Códigos sonoros. Lenguaje expresivo.
2. El sonido y la música: El sonido, la percepción y producción sonora. Variables, dinámica, carácter, estructuras y géneros.
3. La música en la escena: El cuerpo, la memoria, el movimiento y el sonido. El dispositivo sonoro en función dramática. Experiencias de Sonorización y musicalización.
Una vez aprobado el curso se entregarán certificados.
MÉTODO DE ESTUDIO: Semanalmente, el alumno encontrará en el aula virtual el material correspondiente a la unidad temática a trabajar. Podrá comentar sus dudas con el docente dos veces por semana en la sala de chat (ver Horarios de chat) y comunicarse en cualquier momento a través del foro con todos los participantes del curso. La dedicación semanal se estima en seis horas. Los conocimientos adquiridos se aplicarán en tareas, cuestionarios, trabajos prácticos individuales y grupales de auto corrección, y otros sujetos a la corrección de los docentes.
MATERIAL DE TRABAJO Y BIBLIOGRAFÍA: Durante el desarrollo de este curso se trabajará con videos, animaciones, juegos y ejercicios auditivos, y lecturas; especialmente creados y seleccionados.
Se entregarán, además, ligas y apuntes recomendados para la ampliación de la información teórica dada en el curso.
No se requiere ningún tipo de material adicional al que se puede encontrar dentro del taller.
FERNANDO BOZZINI: Investigador, productor, autor, compositor y editor, especializado en Ciencias de la Educación y en la didáctica musical. Se ha desempeñado como músico profesional en giras, grabaciones discográficas, coros, obras de teatro y televisión. Como percusionista y vientista con diversos grupos y solistas como Hugo del Carril, Cuarteto de Cuerdas para el Folklore, Dino Saluzzi, Dúo Salteño, Grupo Horizonte, entre otros. Ha realizado giras por Argentina, México, Ecuador, Colombia, Estados Unidos, Canadá, Chile, Uruguay y Paraguay. En el ámbito teatral fue Coordinador de Eventos como Teatro Abierto (80- 81), Teatro Espacios, Nuevo Teatro Boedo, etc. Ha desarrollado perfomances y exploraciones sonoras para la puesta en escena con elencos teatrales y grupos musicales. Investigaciones pedagógicas junto a terapeutas corporales, musicólogos, músico-terapeutas, directores de teatro, coreógrafos y educadores de distintas áreas artísticas. Es creador de la Escuela Popular de Música del Sindicato Argentino de Músicos (SADEM) y en 1988 asume el cargo de Director, como así también de la Coordinación de talleres extra curriculares y clínicas con artistas profesionales y la Coordinación del Taller "Musichicos". Fundador y director del Grupo de Investigación Producción y Educación Musical (G.I.P.E.M.) en acción desde hace 18 años en Argentina y desde hace 8 años también en México. Director y Productor Artístico de Ediciones Discográficas didácticas y artísticas para niños. En el año 2000 estrena su espectáculo "Aguamarina, canciones, poemas y sonrisas-" del cual es Autor y Director, realizando presentaciones en Argentina, Chile, Paraguay, Uruguay, Brasil, Venezuela, Perú, México y España. Es Autor y productor de más de 20 publicaciones que relacionan la música, la expresión corporal, la sensopercepción y la creatividad. Desde el año 2005, crea y preside la Fundación Arte para Crecer (A.C.) en la Ciudad de México con el objetivo de hacer llegar la acción artístico-pedagógica. Comienza su tarea con un plan nacional de investigación, documentación y capacitación integrando todas las ramas del arte. En estos tiempos se encuentra abocado a la investigación y realización de contenidos para APCVIRTUAL, el aula virtual de Arte Para Crecer.

MARINA ROSENFELD: Cantante, productora, autora y compositora de canciones, y educadora musical. Es co-fundadora y Coordinadora del G.I.P.E.M. (Grupo de Investigación, Producción y Educación Musical) desde donde realiza actividades creativas con niños y adultos, ediciones discográficas y producción de espectáculos didácticos y recreativos. Junto a Fernando Bozzini y otros colegas realiza desde 1994 diversas actividades de Capacitación Docente en el país (universidades, centros de capacitación, institutos de formación docente, Asociaciones culturales, Escuelas de formación Artística, etc.); talleres y shows en otros países como Paraguay, Uruguay, Brasil, Chile, Venezuela, Perú, México y España. Docente auxiliar en los talleres de "Puesta en Escena para músicos" y titular del taller "Cantando bajo la lluvia" en Centro Cultural Rojas -UBA-; Docente titular de la cátedra de Lenguaje musical, entrenamiento audioperceptivo y Taller Musichicos en la Escuela Popular de Música del SADEM y docente expositora, junto a Fernando Bozzini en los cursos "Música y Ritmo, estímulos para el desarrollo psicomotriz"; "El Cantar tiene sentido"; "La Creatividad a través de la Música" en Congresos Internacionales, Universidades, y eventos de divulgación pedagógica en distintos países de habla hispana. Protagonista del espectáculo unipersonal "Aguamarina -canciones, poemas y sonrisas-" desde 2000 con dirección de Fernando Bozzini y música de Javier Estrin. Actualmente prepara el segundo espectáculo de Aguamarina con dirección de Claudia Quiroga y F. Bozzini. Es co-autora del libro "El juego y la música" editado por Ediciones Novedades Educativas -Argentina-México. Productora de contenidos de juegos y canciones y cantante en más de 15 ediciones discográficas para la educación musical de adultos y niños. Desde 2005 se desempeña como subdirectora de la Fundación Arte Para Crecer en México. Produce y diseña contenidos para APCVIRTUAL, el aula virtual de Arte Para Crecer.

  • >>>Arancel. Argentina: $ 240 mensuales. Mercosur: u$s 68 mensuales. América Latina: U$S 100 mensuales. Resto del mundo: U$S 142 mensuales
    Formas de pago: Argentina: Depósitos o transferencias bancarias. Resto del mundo: Western Union y Money Gram
    Los costos de transferencia quedan a cargo del alumno.


mercoledì 20 maggio 2009

TORINO - Laboratorio per uno spettatore critico


//Laboratorio per uno spettatore critico
25/26/27 Maggio 2009
// ore 17-19
www.altrevelocita.it

Dove:
Torino / Università
aula 1.1 (1° piano)
di via Giolitti 33
10123, Torino


Laboratorio di sguardi e scrittura legato alla danza contemporanea, nel contesto del festival Interplay 09. Agli iscritti la possibilità di usufruire di accrediti stampa per tutto il festival.

Il laboratorio che si svolgerà durante il Festival Interplay 2009 http://www.mosaicodanza.it/ fa parte di un ciclo più ampio di progetti che ambiscono ad alimentare la cultura teatrale relativamente al contesto delle arti teatrali e performative contemporanee. Il fine ideale del laboratorio, da costruirsi attraverso un percorso di partecipazione e lavoro collettivo, è quello di diventare spettatori partecipi, cercando il confronto con le opere attraverso una riflessione costante mirata a stanare gli interrogativi e i codici della danza contemporanea. Si costituirà quindi una ‘redazione’, per il confronto con gli artisti tramite cronache, interviste, recensioni e approfondimenti che stimolino la riflessione sugli spettacoli presentati al festival e sullo stato generale delle arti dal vivo. I partecipanti, per un massimo di 10 studenti universitari, godranno di accredito stampa per l’ingresso a tutti gli spettacoli della manifestazione. Articoli e approfondimenti prodotti saranno pubblicati online sul sito dell’evento, www.mosaicodanza.it, e su www.altrevelocita.it. La visione verrà quindi accompagnata dalla discussione sul contesto artistico, sul panorama della danza e della performance dal vivo più in generale, avvalendosi di diversi strumenti d’analisi e coordinate teoriche. Questo per problematizzare e porsi questioni su quanto visto, per inseguire le ragioni dell’opera d’arte, per tracciare un quadro delle scelte artistiche adottate. Verrà inoltre contestualizzata l'opera attraverso la storia della compagnia che l’ha prodotta, inserendo il tutto nella traiettoria dello spettacolo dal vivo dei nostri anni. Durante il laboratorio si cercherà di capire come porre delle domande all’arte e come trasmetterle attraverso una scrittura che applichi strumenti di visione, ripercorra l’esperienza della percezione, documenti l’atto artistico in vista di una condivisione consapevole dell’esperienza di incontro con l’atto artistico e con la cultura del proprio tempo. Si cercherà inoltre di guardare alla programmazione del festival in maniera consapevole e analitica, per metterne in luce la proposta culturale sottostante e la sua ricaduta sul mondo della danza contemporanea italiana e non.

Altrevelocità -
www.altrevelocita.it

INFO: ed iscrizioni Rosanna Todisco info.crud@unito.it

domenica 10 maggio 2009

F A B B R I C A - E U R O P A 2 0 0 9 - X V I e d i z i o n e
Europa < > Mediterraneo < > Americhe _ Firenze 5-23 maggio 2009 _Stazione Leopolda e altri spazi

DOMENICA 10 MAGGIO - Fabbrica Europa ’09
Alla Stazione Leopolda proseguono le installazioni dei colombiani CARLOS MOTTA e JUAN ESTEBAN SANDOVAL e nel piazzale esterno la videoinstallazione West di KINKALERI.
TEMPO REALE alle ore 18.30 presenta l’esito finale del laboratorio condotto con i ragazzi delle scuole medie.
A seguire 3 spettacoli di danza: SAMUELE CARDINI e MARINA GIOVANNINI presentano alle ore 21 Pausa Paradiso; ALESSANDRO CERTINI alle ore 22 è protagonista del solo Tell me; SPAZIO NU alle ore 22.30 porta in scena Il teatrino di Rorschach. Cango ospita alle ore 21.30 l’ultima replica di Mutando Riposa per la regia di ROBERTO BACCI, mentre al Teatro Affratellamento (ore 21.30) debutta in prima europea Galileo Incatenato per la regia del croato BRANKO BREZOVEC.

10/5 ore 18.30 – 20 e dalle ore 23 in poi (fino al 23/5), Stazione Leopolda – ingresso libero – INSTALLAZIONE
Atti Democratici, CARLOS MOTTA: La Buena Vida / The Good Life; JUAN ESTEBAN SANDOVAL: Isola

10/5 ore 18.30, Stazione Leopolda – ingresso libero – MUSICA
TEMPO REALE: Officina Musica Live

10/5 dalle ore 21 (fino al 23/5), Stazione Leopolda (Piazzale Esterno) – ingresso libero – VIDEOINSTALLAZIONE
KINKALERI: West _ Video 2003-2009 – prima assoluta

10/5 ore 21, Stazione Leopolda – ingresso: singolo spettacolo 10 euro, 3 spettacoli danza 15 euro – DANZA
SAMUELE CARDINI / MARINA GIOVANNINI: Pausa Paradiso

10/5 ore 22, Stazione Leopolda – ingresso: singolo spettacolo 10 euro, 3 spettacoli danza 15 euro – DANZA
COMPANY BLU / ALESSANDRO CERTINI: Tell me

10/5 ore 22.30, Stazione Leopolda – ingresso: singolo spettacolo 10 euro, 3 spettacoli danza 15 euro – DANZA
SPAZIO NU: Il Teatrino di Rorschach

10/5 ore 21.30 (fino al 16/5 h 21.30), Teatro Affratellamento – ingresso 15/12 euro – TEATRO
LABORATORIO NOVE / BRANKO BREZOVEC: Galileo Incatenato – prima europea

10/5 ore 21.30, CANGO Cantieri Goldonetta – ingresso 10 euro (prenotazione obbligatoria) – TEATRO
COMPAGNIA LABORATORIO DI PONTEDERA: Mutando Riposa

// C O M U N I C A T O - S T A M P A
All’interno del progetto Atti Democratici, la Stazione Leopolda ospita le installazioni degli artisti colombiani Carlos Motta e Juan Esteban Sandoval, visibili per tutta la durata del festival. Motta espone La Buena Vida / The Good Life, un articolato progetto basato sulla registrazione video e fotografica di 300 interviste realizzate in 12 città dell’America Latina su temi quali la percezione individuale della politica estera degli USA, democrazia, leadership e iniquità sociale. L’installazione Isola di Sandoval prende in esame la radicale differenza tra la cultura indigena e quella occidentale, analizzando alcune modalità di interazione sviluppate dalle comunità amazzoniche e i meccanismi interni alle culture indigene che riescono a rafforzarne l'identità (5-23 maggio ore 18.30-20.00 e dalle ore 23.00 in poi – ingresso libero).

Officina Musica Live è la performance finale dell'orchestra elettroacustica composta da ragazzi delle scuole medie, esito del progetto di educazione musicale sviluppato da Tempo Reale con Agenzia Scuola di Firenze e Portaleragazzi.it. L’evento vede in azione i ragazzi impegnati in tre differenti ruoli: gli strumentisti, i lanciatori e i live electronicer (Stazione Leopolda, 10 maggio ore 18.30 – ingresso libero).

Kinkaleri presenta in prima assoluta l’opera video West completa: video realizzati in 5 anni in 12 città, proiettati in esterno alla Stazione Leopolda. In queste città, i passanti hanno dato vita a una performance: cadere a terra come morti dopo aver guardato fissi la telecamera (5-23 maggio dalle ore 21 – ingresso libero).

Marina Giovannini/Samuele Cardini presentano Pausa Paradiso: quattro danzatori si muovono alla ricerca di una congiunzione tra gli opposti, pieno-vuoto, femmina-maschio, forma-sostanza, luce-ombra (Stazione Leopolda, 10 maggio ore 21 – ingresso 10 euro; biglietto per i 3 spettacoli danza della serata: 15 euro).

Company Blu presenta Tell me, uno spettacolo tra parola, danza e multimedia, di e con Alessandro Certini. Il solo indaga il tema della costruzione della propria identità attraverso il dialogo con se stessi (Stazione Leopolda, 10 maggio ore 22 – ingresso 10 euro; biglietto per i 3 spettacoli danza della serata: 15 euro).

Spazio Nu con Il teatrino di Rorschach sviluppa un percorso drammaturgico dove il corpo è chiamato a far emergere personalità dinamico-scheletriche più che personaggi (Stazione Leopolda, 10 maggio ore 22.30 – ingresso 10 euro; biglietto per i 3 spettacoli danza della serata: 15 euro).

Una produzione che vede coinvolte diverse strutture internazionali è Galileo Incatenato, un’opera corale che nasce dall’incontro/scontro tra Vita di Galileo di Bertold Brecht e Prometeo Incatenato di Eschilo. I temi delle opere si rincorrono all’interno di una rigida partitura musicale. Messo in scena da un cast multinazionale (attori del Laboratorio Nove, artisti italiani e croati per il coro, il macedone Marjan Necak per la musica, collaboratori tecnici italiani e croati) ha la regia del croato Branko Brezovec, il più importante esponente della regia teatrale dell'est europeo di area balcanica. La pièce indaga la relazione tra scienza e arte, approfondendo in particolare il rapporto tra la scienza e il sistema di concetti che organizzano le nostre esperienze e le implicazioni che tale rapporto crea sulla creazione di nuove etiche e concetti morali (prima europea – Teatro Affratellamento, 10-16 maggio ore 21.30 – ingresso 15/12 euro).

Il nuovo spettacolo di Roberto Bacci, Mutando riposa, è un’opera teatrale da camera per 2 attori (Savino Paparella e Tazio Torrini) e 20 spettatori che dà voce alle esplorazioni sull’origine della coscienza. Due uomini si trovano in un giardino distrutto da una tempesta. L’uno, vissuto sempre nella grande casa adiacente, vi entra per la prima volta; l’altro, che ne ha accudito e sorvegliato la natura e la storia come un giardiniere, guida l’altro a visitarlo. Il rapporto tra i due viene scrutato per giungere alla creazione di alcune risonanze emotive e percettive comuni agli attori e agli spettatori (CANGO Cantieri Goldonetta, 10 maggio ore 21.30 – ingresso 10 euro, prenotazione obbligatoria).


10 maggio ore 18.30, Stazione Leopolda – MUSICA
TEMPO REALE: Officina Musica Live
Performance musicale con allievi dell’Istituto Statale Don Milani di Tavarnelle
Docenti di laboratorio: Tommaso Dini, Stefano Luca
Regia del suono: Michele Tadini - Assistente tecnico: Tommaso Selvetti
Con il contributo di: Ente Cassa di Risparmio di Firenze - In collaborazione con: Agenzia Scuola Toscana / PortaleRagazzi.it

Officina Musica Live è la performance finale dell'orchestra elettroacustica composta da ragazzi delle scuole medie, esito dell'omonimo progetto di educazione musicale sviluppato da Tempo Reale, in collaborazione con Agenzia Scuola di Firenze, per la diffusione di laboratori di creazione musicale con le nuove tecnologie nella scuola dell'infanzia, elementare e media, grazie al contributo di Ente Cassa di Risparmio di Firenze e il supporto di PortaleRagazzi.it.
L'evento vedrà in azione una piccola “orchestra” di ragazzi impegnati in tre differenti ruoli: gli strumentisti, che suoneranno piccoli oggetti quotidiani (grattugie, bottiglie di plastica), i lanciatori, pronti a dare avvio a suoni derivati da elaborazioni elettroniche di laboratorio, e i live electronicers, composti dal microfonista che cattura il suono dal vivo degli strumentisti e l'elaboratore che acquisisce il segnale del microfonista e lo manipola in tempo reale su computer. L'orchestra, guidata da uno o più direttori, ovvero ragazzi scelti all'interno delle varie classi, eseguirà una composizione musicale che si ispira ai quattro elementi: aria, acqua, terra e fuoco.
• ingresso libero


10 maggio ore 21, Stazione Leopolda – DANZA
SAMUELE CARDINI / MARINA GIOVANNINI: Pausa Paradiso
Di: Samuele Cardini, Marina Giovannini
Con: Leone Barilli, Samuele Cardini, Martina Gregori, Marina Giovannini
Luci: Paolo Pollo Rodighiero - Progetto audio: Samuele Cardini, Marina Giovannini
Ottimizzazione e collaborazione: Squamo - Comunicazione: Francesca d'Apolito
Produzione: Fondazione Musica per Roma, CAB 008
Durata: 60'

“Pieno. Vuoto. Pausa. Cinque movimenti e una dualità costante: pieno-vuoto, femmina-maschio, forma-sostanza, luce-ombra. Elementi del doppio che si incontrano in un luogo immaginario o concreto quanto un'alba a Tokyo durante un tramonto a Roma. Un Paradiso, forse. Un tempo sospeso per ascoltare il riverbero di una danza dentro il corpo, per cogliere un'altra opportunità cambiando il punto di vista. I movimenti si compongono e si improvvisano, si creano, poi scompaiono, lasciando solo quel che appare della danza stessa e che diviene metafora della vita. Una riflessione sull'inizio e sulla fine, emblema di maschile e femminile. Quattro danzatori si muovono spinti dal cercare un anello-ponte tra gli opposti, una pausa: perfetta congiunzione tra dentro e fuori, tra materia e spirito. La composizione di movimenti è accompagnata da coreografie di luce che ampliano l' orizzonte tra l'alto e il basso, il sopra e il sotto.” (Cardini / Giovannini)

Pausa Paradiso è il punto d’arrivo di un percorso nato un anno fa dal progetto Studi per Luogo Comune presentato al Premio Equilibrio Roma nel febbraio 2008 presso l’Auditorium Parco della Musica, concorso di cui è risultato vincitore. Il lavoro è proseguito durante tutto l’anno attraverso diverse tappe intermedie indispensabili per indagare il rapporto tra corpo e spazio. Utilizzando luoghi differenti, Cardini e Giovannini sono partiti da un “luogo comune” tanto immaginario quanto fisico, per giungere alla scoperta di uno spazio abitato da gesto e da pause, uno spazio di equilibrio tra opposti.
• ingresso 10 euro (promozione > 3 spettacoli danza della serata: 15 euro)
10 maggio ore 21.30 (fino al 16 maggio ore 21.30), Teatro Affratellamento – TEATRO - prima europea
LABORATORIO NOVE / BRANKO BREZOVEC: Galileo Incatenato
Opera corale
Liberamente tratto da Vita di Galileo di Bertold Brecht e Prometeo incatenato di Eschilo - Adattamento e regia: Branko Brezovec
Musica: Marjan Necak - Scene: Stjepan Filipec - Costumi: Petra Mina - Movimento: Barbara Matijević
Luci: Roberto Cafaggini - Tecnico luci: Marco Santambrogio - Macchinista: Davide Clementi
Con: Silvano Panichi, Sergio Aguirre, Manola Nifosi, Lorenzo Berti, Suzana Brezovec - Coro: Luisa Pasello, Carmen Di Bello, Saša Matovina, Darko Matijašević, Dario Bercich, Ivica Žunić, Nataša Ožura, Ivanica Lovrić, Ljubov Košmerl
Con la partecipazione di: Romeo Martin Panichi, Pietro Ribatti - Al pianoforte: Mattia Damiani
Una produzione di: Laboratorio Nove, Centro Inizative Teatrali, Eurokaz Festival, Teatro Nazionale Croato di Rijeka, Festival Teuta - New Ancient Theatre di Montenegro - In collaborazione con: Fabbrica Europa, Fondazione Pontedera Teatro, Museo di Arte Contemporanea di Zagabria - Con il sostegno di: GENIO FIORENTINO
Durata: 1h 20’

“La verità riesce a imporsi solo nella misura in cui noi la imponiamo; la vittoria della ragione non può essere che la vittoria di coloro che ragionano. Tu parli dei contadini dell’Agro come se fossero il muschio che alligna sulle loro capanne! A chi mai può passare per la mente che ciò che a loro interessa, non vada d’accordo con la somma degli angoli di un triangolo? Certo che, se non si agitano, se non imparano a pensare, poco può aiutarli anche il più efficace sistema di irrigazione. Per tutti i diavoli, vedo bene che sono ricchi di divina pazienza; ma la loro divina furia, dov’è?” (B. Brecht, Vita di Galileo)

Branko Brezovec, sicuramente il più importante esponente della regia teatrale dell'est europeo di area balcanica, ha già lavorato a Firenze con il Laboratorio Nove in tre occasioni: Timone d'Atene di Shakespeare (in Europa ha raccolto consensi e premi), Wedding And Trials (ha vinto un bando europeo di Cultura 2000) e lo spettacolo sulla figura controversa di Tito Brosz che costituì un evento a Fabbrica Europa 2007. Un rapporto consolidato che ha aperto alla città di Firenze profonde relazioni con Festival e Teatri europei di qualità: dal Kampnagel di Amburgo, al Mess Festival di Sarajevo, al Festival di Zagabria Eurokaz; e che ora si avvale anche della collaborazione del nuovo Museo d'Arte Contemporanea della capitale croata. In questo nuovo lavoro si ripete la struttura multinazionale del cast: accanto alla regia di Brezovec spicca il ritorno del musicista macedone Marjan Nekak e collaboratori tecnici croati e italiani; il nucleo attoriale principale è composto da italiani, ma la maggioranza degli interpreti del Coro è croata. Croato è anche uno dei principali coproduttori, Teatro Nazionale di Rijeka, quel Festival Eurokaz di Zagabria che da 20 anni rappresenta il palcoscenico delle migliori proposte del teatro mondiale. Il progetto tratta di ciò che si potrebbe definire semplicemente la relazione tra scienza e arte, ossia il rapporto tra la scienza e i concetti che organizzano la nostra vita esperenziale e le implicazioni che tale rapporto crea sulla creazione di nuove etiche e concetti morali. Il testo nasce dall’incontro/scontro tra Vita di Galileo di Brecht e Prometeo Incatenato di Eschilo. I temi delle due opere si rincorrono all’interno di una rigida partitura musicale. Il Galileo scienziato, ma anche uomo del suo tempo che, dopo la fase luminosa del pieno rinascimento, si nutre delle grandi contraddizioni tra le soggettività sottoposte alle rigide leggi etiche e morali e il desiderio dell'uomo di ergersi esso stesso creatore di nuove verità attraverso lo strumento della scienza e dell'autonomia dell'intelligenza. E il Prometeo di Eschilo che nella sua condanna riesce a essere interprete del futuro a dispetto e a disperazione dell’onnipotenza di Zeus. Da un prigioniero dipende il futuro del tiranno, da uno scienziato condannato nasce la speranza per una nuova etica del mondo contemporaneo. Queste contraddizioni fanno muovere l’universo: l’onnipotenza è limitata dall’ignoranza e la conoscenza è limitata dall’onnipotenza. Nell’economia divina la somma delle sofferenze del mondo deve rimanere invariata, al centro della perfezione del cosmo, la scienza è teoria che non deve influenzare l'ordine mondiale delle sofferenze. Prometeo e Galileo proiettano all’infinito, attraverso la loro sofferenza, il nuovo ordine delle cose, ridanno all’uomo la dignità dell’imperfezione all’interno di un universo perfetto e, nello stesso tempo, tempio del caos.
• ingresso 15/12 euro


10 maggio ore 22, Stazione Leopolda – DANZA
COMPANY BLU / ALESSANDRO CERTINI: Tell me
Coreografia, danza, voce: Alessandro Certini - Ideazione multimediale: Federico Bucalossi
Sound design: Spartaco Cortesi - Disegno luci: Paolo Magni

“Dimmi, parlami, raccontami … tell me. Lo spettacolo tratta il tema della costruzione della propria identità attraverso il dialogo con se stessi.
In una ambientazione scenica virtuale, costruita con una “struttura audiovisiva in tempo reale”, il doppio digitale del protagonista parla un neolinguaggio costruito sulla propria individualità che assume spesso i caratteri ironici dell’incomprensione. Il duplice riflesso estetico e linguistico della nostra identità narrato, indaga lo spazio interiore con una tessitura di relazioni tra testo e danza che il corpo/autore intrattiene con se stesso.” (Company Blu)
• ingresso 10 euro (promozione > 3 spettacoli danza della serata: 15 euro)

10 maggio ore 22.30, Stazione Leopolda – DANZA
SPAZIO NU: Il Teatrino di Rorschach
Creazione di: Massimo Pierini e Alessio Targioni - Con: Massimo Pierini e Alessio Targioni
Disegno luci: Stefano Franzoni - Produzione: Spazio Nu

“Dopo alcune performance e studi, il primo lavoro Il teatrino di Rorschach prende forma da un impulso iniziale di non definizione aprioristica del lavoro che è stato, solo alla fine, riassunto dal tracciato fisico-creativo del teatrino: l’aver lasciato il corpo slegato da una partitura o da un’impostazione logica, artefice dell’epifania di umane relazioni e rituali abitudini, è stato l’inizio di un percorso drammaturgico al contrario, dove il corpo, non più al servizio di un’idea registica, coreografica o tematico-concettuale, si avvale di queste ultime, per meglio esprimere la sua natura linguistica, propensa più a far emergere personalità dinamico-scheletriche che personaggi. Seguire il corpo che scrive, osservarne il percorso, accettarne le indicazioni, il non pensato, il non deciso: questa è stata la condizione che ha creato un umano tracciato, il nostro teatrino delle ossa, dove l’azione svolta si dissolve per lasciare spazio alla danza delle emozioni, dell’invisibile, di ciò che resta.” (Massimo Pierini e Alessio Targioni)

Hermann Rorschach (1884-1922)
Il test o reattivo di Rorschach è considerato ideale per elicitare delle risposte attraverso l'uso di stimoli ambigui. Non esistono risposte giuste o sbagliate, ma dall'interpretazione delle risposte date a ciascuna macchia è possibile delineare un profilo per attitudini, un profilo di personalità e identificare eventuali nodi problematici del soggetto.
(…) la definizione stessa di "Test" risulta non essere totalmente adeguata, in quanto come test psicologico presenta scarsissime proprietà psicometriche.
• ingresso 10 euro (promozione > 3 spettacoli danza della serata: 15 euro)



INFO e PRENOTAZIONI: info@fabbricaeuropa.net - tel. 055 2480515 / 2638480 (ore 10–18); INFO: tel. 055 355584 (ore 15–20). Prevendite: Call Center vivaticket 899.666.805 o www.vivaticket.it – Circuito Box Office Toscana www.boxol.it - Box Office Firenze, Via Alamanni 39, tel. 055.210804 - Biglietteria Stazione Leopolda dal 5 maggio ore 19-22.
Tutto il programma su: www.ffeac.org - www.fabbricaeuropa.net

UFFICIO STAMPA: SIMONA NORDERA 347 9488210 - 055 358325 press@fabbricaeuropa.net
Assistenti: Giedre Bagdziunaite, Chiara Fontanella, Lorenzo Migno

Fondazione Fabbrica Europa per le Arti Contemporanee
Borgo degli Albizi 15, 50122 Firenze – Italia. Tel +39 055 2480515 / 2638480 Fax +39 055 2479757
info@fabbricaeuropa.net - staff@ffeac.org - www.fabbricaeuropa.net