giovedì 18 giugno 2009


Sulla trasmissione del gesto – luoghi e sentieri. Esperienze per una rinnovata geografia culturale della città

18 giugno ore 10.30 – 16.00

CANGO Cantieri Goldonetta, via S. Maria 25

* Un ringraziamento a Riccardo Barthel


Il Forum intende costituire un momento centrale di riflessione, a partire dai temi proposti dal festival.

Si considera in primis l’esperienza dell’Oltrarno, dal punto di vista di chi ha dato vita ai contesti inediti di CANGO, del Festival Oltrarno Atelier e dell’Accademia sull’arte del gesto – 3 realtà dirette da Virgilio Sieni che negli ultimi 5 anni hanno ridisegnato radicalmente la geografia culturale e sociale dell’Oltrarno fiorentino - e quindi ascoltando le impressioni e i pareri degli altri relatori, provenenti da luoghi ed esperienze completamente diverse, ma analoghe per quello che riguarda i temi discussi. I relatori del forum, architetti, direttori di importanti realtà culturali, artisti, politici, studiosi, sono personalità di primo piano nel panorama internazionale. A loro è chiesto di portare la visione e l’esperienza di altre città e contesti, ognuno a suo modo esemplare: da Lione, con il progetto di dislocare tappe, approdi e visioni lungo i due fiumi che segnano la città; a Napoli, che con il radicamento di un chiaro progetto teatrale a Scampia ha rivelato come un territorio conflittuale possa essere altrettanto assetato di pratiche artistiche; a Dro, piccolo paese nel Trentino che con rigore e costanza è riuscito a volgere una condizione di marginalità in un contesto sempre più articolato, ma ancora raccolto e unico, sulle pratiche artistiche internazionali; a Marsiglia, che con una serie di residenze ed eventi dà vita a percorsi urbani che ridisegnano e accrescono la geografia culturale della città; a progetti architettonici e urbanistici che in anni recenti hanno ridefinito il senso di luoghi, spazi, territori.

Partecipano al Forum:

CARLO SISI (moderatore), Ente Cassa di Risparmio di Firenze

UGO CAFFAZ, ILARIA FABBRI, Regione Toscana

VIRGILIO SIENI, Compagnia Virgilio Sieni / Cango

ALBERTO SALVADORI, dir. Museo Marino Marini / Osservatorio per le Arti Contemporanee

CLAUDIO NARDI, Architetto

GIULIANO SCABIA, Poeta e drammaturgo

GUY WALTER e CATHY BOUVARD, Les Subsistances, Lione

DEBORA PIETROBONO, Progetto Punta Corsara, Scampia

BARBARA BONINSEGNA e DINO SOMMADOSSI, Drodesera Centrale Fies, Dro (TN)

MARIACHIARA POZZANA, Architetto

Il Forum è aperto dal Coro “Anni d'argento” del Centro età Libera dell'Oltrarno diretto da Serena Ciaranfi.

// ACCADEMIA SULL’ARTE DEL GESTO/COMPAGNIA VIRGILIO SIENI

DAMASCO EQUIPE

Prima danza su ciò che ignoro_performance

18, 19 giugno ore 18

Galleria del Costume – Palazzo Pitti, Piazza Pitti 1

con: Giuseppe Comuniello e Dorina Meta

musica di Francesco Giomi

Prime fasi di un percorso performativo sviluppato tra Virgilio Sieni e un gruppo di ragazzi non vedenti che porterà alla formazione di una compagnia autogestita. “Cerchiamo nel gesto non tanto una relazione quanto una maniera per lasciar segrete tutte quelle zone che si aprono a una strutturazione. I ragazzi, questi nuovi danzatori inaspettati, stanno percorrendo un'esplorazione sul corpo che gli consenta di distribuire la loro grazia in forma esatta ma allo stesso tempo dislessica. La loro danza indagherà i minimi scarti quasi invisibili del corpo che andranno a tracciare una narrazione dei possibili cedimenti dello spazio”

Virgilio Sieni

// ACCADEMIA SULL’ARTE DEL GESTO

GRUPPO EDEN

Piccoli quadri colorati I Piccoli quadri colorati II_ performance

18 e 19 giugno ore 18.45

Museo di Storia Naturale LA SPECOLA – Salone degli Scheletri, via Romana 17

18 e 19 giugno ore 19.30

Ex Cinema - Teatro degli Artigianelli, via dei Serragli 104

con: Maria Anna Bondarenko Cherni, Irene Casini, Nora Colmayer, Margherita Dolfi, Carolina Ciaccheri, Elena Fragale, Lorenzo Petri, Rocco Scolaro, Matilde Sieni.

I bambini del Gruppo Eden concludono con questa prova il ciclo dedicato al tema di Adamo ed Eva iniziato nel gennaio 2008. La loro frequentazione con l'opera di Masolino e Masaccio alla Cappella Brancacci nella Chiesa di Santa Maria del Carmine a Firenze, li ha condotti attraverso un percorso biennale sul corpo e lo spazio. Partendo da una sostanza articolare e dinamica fondata sulla lentezza, i bambini arrivano ora a mostrare degli esercizi minimi attraverso l'utilizzo di tre soli oggetti primari. Sono figure costruite a coppia, che ricercano l'origine della forma, del colore, dell'espressione, della composizione, dell'azione.

Virgilio Sieni

// ACCADEMIA SULL’ARTE DEL GESTO/COMPAGNIA VIRGILIO SIENI

GRUPPO DUCCIO

Grande adagio all’imbrunire_performance

18 giugno ore 21

CANGO Cantieri Goldonetta, via Santa Maria 25

di Virgilio Sieni

con: Enzo Lenzi, Marinetta Mai, Ada Marri, Pierluigi Montesi, Elsa Puliti, Lucia Ricucci, Andreina Viti

Compagnia Virgilio Sieni – residenza artistica Comune di Siena 2008

assistente alla regia Irene Stracciati

Un gruppo di donne e uomini di Siena, di età tra i 60 e gli 85 anni, espongono un affresco fisico in tono notturno. Sguardi, brevi passi, estensioni e incastonamenti degli arti, tocchi leggeri sulla pelle, avvicinamenti: donne e uomini maturi danno vita a un coro liturgico attraversando lo spazio con l’esercizio della lentezza e dell’ascolto dell’altro attraverso il corpo. Questo grande adagio ci richiama oggi al senso dell’umano, a un corpo sottratto dal resto, a rintracciare nella dinamica ricercata le risorse del confronto e della visione.

Virgilio Sieni

// ACCADEMIA SULL’ARTE DEL GESTO/COMPAGNIA VIRGILIO SIENI

GRUPPO MASOLINO

Quadrilatero sulla Deposizione. Uno sguardo che si concede al corpo_performance

direzione Virgilio Sieni

18 giugno ore 21.45

Ex Chiesa San Carlo dei Barnabiti, via Sant’Agostino 23

con: Clara Bartalesi, Sara Casini, Maria Giulia Chicca, Marta Garfì, Luisa Lollio, Ella McGarry, Caterina Pali, Maria Pieri, Chiara Porçal, Clara Scacciati, Stefania Tereziu, Asia Sophie Tortella

ideazione, direzione, azioni coreografiche: Virgilio Sieni

conduzione degli incontri e coordinamento del progetto: Caterina Poggesi

conduzione degli incontri e collaborazione coreografica: Cristina Rizzo

si ringraziano i danzatori della Compagnia Virgilio Sieni per la collaborazione

Dodici ragazze che indagano, partendo dalla visione della Deposizione di Jacopo Pontormo alla Chiesa di Santa Felicita a Firenze, il senso del sostegno, di come il corpo muta posizioni e peso attraverso l’utilizzo di elementi esterni e il contatto con altri corpi. Una composizione fisica che ci rimanda a una poesia del movimento in forma sottratta: un quadrilatero che ospita azioni strutturate, attrezzi di legno costruiti dalla falegnameria Frosecchi, che intersecano movimenti essenziali tra ascolto e lentezza.

INGRESSI

Grande adagio all’imbrunire 5 euro

Quadrilatero sulla Deposizione 5 euro

Gli altri eventi e le installazioni sono a ingresso libero.

Tutti gli eventi dal vivo sono a posti limitati con prenotazione obbligatoria.

INFO E PRENOTAZIONI:

CANGO Cantieri Goldonetta Firenze / FESTIVAL OLTRARNO ATELIER

Via Santa Maria 25, Firenze

tel. 055 2280525 - cango@sienidanza.it --- www.cango.fi.it

Presenta il debutto del nuovo spettacolo di

di Gigi Gherzi e Barbara Apuzzo

18 giugno ore 21.45

all’interno del festival

Da vicino nessuno è normale

“Teatro LaCucina”

ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini via Ippocrate 45, 20161 Milano tel./fax 02.66200646 Olinda@olinda.org

BABA

Di Gigi Gherzi e Barbara Apuzzo

In scena: Barbara Apuzzo

Luci e scene: Paolo Vaccani

Selezione musiche e assistenza alla regia: Anna Serlenga

Regia: Gigi Gherzi

Baba ha un sogno. Un sogno di riconoscimento, di divertimento, di viaggio. Un sogno di normalità: di una normalità semplice, fatta di risate, emozioni, scherzi, sorrisi, balli. Una normalità, comunque, straordinaria. Perché per Baba, da sempre, la normalità è conquista e lotta con il proprio handicap. Ma una sera, in un ristorante, durante una cena di compleanno con gli amici, qualcuno arriva a turbare il sogno di Baba. E’ Giorgia, piccola bimba su una sedia a rotelle. Giorgia è della purezza dei bambini e del dolore degli adulti: chiede ascolto, quell’ascolto così difficile e raffinato e sensibile spesso impossibile nella disattenzione del quotidiano. Che fare? Fino ad oggi, per Baba, la ricerca della normalità è stata anche il cercare di mettere da parte il proprio passato, dimenticarlo. Dimenticare il proprio handicap, nasconderlo. Come se normalità significasse anche rimozione della propria debolezza, della propria malattia, della propria fragilità. Perché non c’è tempo, perché fa paura. Diventare normale, come per magia. Però quel pezzo di storia è lì che bussa al suo cuore. E’ li, come Giorgia, che pretende di essere ascoltato e di essere riconosciuto. Pretende, come Giorgia, di esser preso per mano e reso visibile alla vita, propria ed a quella dei propri amici. Barbara Apuzzo dà vita ad entrambi i personaggi, mette i loro corpi al centro della scena: inciampi, cadute, rotolamenti, scoperte, balli. Corpi, nel loro tendersi e desiderare, protagonisti assoluti. Baba, una commedia lieve. Scene popolate da angeli, rane, lumache beffarde, tra karaoke stravolti e camerieri allibiti. La scelta del comico e del lirico per raccontare l’incontro con il mistero della diversità e dell’identità, in noi e fuori da noi.

Info e prenotazioni

02.66200646 Olinda@olinda.org www.olinda.org

mercoledì 17 giugno 2009


Questo buio feroce

Compagnia Pippo Delbono
Regie Pippo Delbono Mit Dolly Albertin, Gianluca Ballarè, Raffaella Banchelli, Bobò, Margherita Clemente, Pippo Delbono, Lucia Delle Ferrera, Ilaria Distante, Gustavo Giacosa, Simone Goggiano, Mario Intruglio, Nelson Lariccia, Gianni Parenti, Pepe Robledo Technische Leitung Sergio Taddei Lichtdesign Robert John Resteghini Lichttechnik Fabio Sajiz Sound Angelo Colonna Kostüme Carla Taddei Maschinist Alan Zinchi Koproduktion Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro di Roma, Festival delle Colline Torinesi, Theatre de la Place Liegi, Theatre du Rond Point Parigi, TNT Theatre National de Toulouse Midi-Pyrénées, Maison de la Culture d’Amiens, Le Merlan Scéne National de Marseille, le Fanal Scéne National de Saint Nazaire

www.pippodelbono.it

Ho visto Delbono a Zurigo, al Theaterhaus Gessneralee un'interessante struttura con un intenso programma, mi è piaciuto tanto. Un teatro dedicato alla fisicità messa in scena superando la maschera.Una fisicità autentica quasi crudele, seppure piena di rispetto, mai ridicola. Persieri recitati in una mente bianca con il linguaggio della poesia di Harold Brodkey.
Pensieri di una mente davanti alla morte. Questo buio feroce è uno spettacolo con una messa in scena antica eppure tremendamente attuale. Uno spettacolo imponente, colossale eppure intimo. Voglio segnalare la retrospettiva a lui dedicata al Festival di Locarno, dove si potranno vedere i suoi Film.
Mattias

http://www.gessnerallee.ch/
http://www.pardo.ch/jahia/Jahia/home/lang/it

Il nuotatore sommerso
Vita maschere sogni da Federico Garcìa Lorca


di e con Roberta Secchi

Guida registica e drammaturgica Julia Varley e Torgeir Wethal


Perché il grande poeta, con in tasca un biglietto per il Messico, decide di tornare a Granada, sua città natale, dove sarà fucilato dai militari?
Perché i suoi versi sono sempre intrisi di dolore, mentre la sua figura era dominata dall'allegria e dal piacere di vivere?
Un incatenamento di immagini parole figure musiche canti in cui la logica onirica della poesia incontra la logica spietata e inesorabile della storia.
Sulla scena si alternano personaggi tratti dalle opere teatrali del poeta (Bernarda Alba, Nozze di Sangue, Il pubblico), il poeta stesso con i suoi versi, voci di persone che lo conobbero e l'attrice-narratrice che entra ed esce dai ruoli per guidare un viaggio razionale e irrazionale tra le sponde dell'immedesimazione e quelle del distacco.

La straripante ispirazione di Lorca, così come ci arriva nei suoi versi e attraverso le lettere e i ricordi di chi lo conobbe, era un'autentica polvere da sparo che lo spingeva a chiedere alla vita sempre qualcosa di più. Un poeta, come disse lui stesso, è sempre un rivoluzionario. Tanto più un poeta come lui, 'più vicino alla morte che alla filosofia; più vicino al dolore che all'intelligenza; più vicino al sangue che all'inchiostro'.

Questo spettacolo non vuole essere una celebrazione, né un documentario storico-politico. Siamo stati attratti in quest'avventura da due contraddizioni pulsanti che sentiamo risuonare nella vita e nell'opera di questo poeta. Una è quella tra i suoi versi, sempre impregnati di dolore e di un senso di morte imminente, e la sua figura allegra e felice, sempre volta verso la vita, sempre ottimista e addirittura edonista, secondo quanto dice chi lo conobbe. Ci siamo chiesti: ma nei versi mentiva? O mentiva nella vita? Oppure la sua era una mobilità interiore continua, intesa come tentativo di vivere a fondo le diverse facce della verità? L'altra contraddizione è quella tra la sua possibilità di salvarsi dalla Guerra Civile Spagnola, dalla violenza del golpe che portò alla dittatura – in quanto artista ricco e famoso – e il suo volontario precipitarsi verso la morte. Perché chi era così fortunato da poter scampare alla tragedia della guerra ha deciso invece di calarvisi dentro? Perché incastonare il proprio assassinio in quel momento così drammatico per il suo paese? Oggi che lo spirito dei tempi, in questo nostro occidente europeo, sembra sempre più rivolto all'intelligenza che al dolore, sempre più all'inchiostro che al sangue, ci colpisce questa capacità di attuare la propria morte come fosse un coup de théatre, un suggello e un segno dell'indissolubile legame tra l'Io e il Mondo, tra il tempo interiore e il tempo storico.


Ingresso gratuito
Info:
0254102094

venerdì 12 giugno 2009


6º Festival de Títeres para Adultos Buenos Aires 2009 11 al 21 de junio

Funciones en el CELCIT:

Viernes 12 de junio, 20 y 22 hs.
MatrizKa
de Mario Marino y Carolina Erlich
Grupo El Bavastel-Títeres, Ciudad de Buenos Aires

Sábado 13 de junio, 20 y 22 hs.
Hasta aquí
de Gustavo Garabito y Fernando Amarilla
Compañía La Naranja Retáblica, Ciudad de Buenos Aires


Domingo 14 de junio, 20 y 22 hs.
Beatriz
de Laura Pagés y Sergio Mercurio
Titiritera Laura Pagés, Provincia de Buenos Aires

Lunes 15 de junio, 18 hs.
Función Reconocimiento a la Trayectoria
A Roberto Docampo, titiritero, realizador, maestro de generaciones de titiriteros que le deben su arte
Espectáculo Bar Tango, de Miguel Rur, Rony Keselman y Beatriz Pustilnik
Compañía Buenos Aires Títeres, Ciudad de Buenos Aires

Lunes 15 de junio, 20 y 22 hs.
Y estoy vivo y contando… Juan Moreira
de Diego Lovizio, sobre textos originales de Eduardo Gutiérrez
Compañía El Desnivel, Ciudad de Buenos Aires

Viernes 19 de junio, 20 y 22 hs.
Los vientos de gitana
de Marcos Luc
Elenco de Títeres de la Universidad Nacional de Córdoba, Provincia de Córdoba

Sábado 20 de junio, 20 y 22 hs.
Juanito… a la orilla
de Celeste López
Compañía La Mirabilia, Ciudad de Buenos Aires

Domingo 21 de junio, 20 y 22 hs.
El viento entre las hojas
de Omar Álvarez y Rafael Curci
Compañía Omar Álvarez Títeres y Rafael Curci

Actividades especiales

Apertura del Festival:
Jueves 11 de junio, desde las 20 hs. en el Centro Cultural Caras y Caretas
Presentación de espectáculos breves: Compañía El Nudo, con su espectáculo El molde
Compañía La Mar de Luz, con su número Entre aguas
Cierre musical a cargo de Palo Pandolfo

Función gratuita y charla abierta: Espectáculo Bartango, de la mano de su realizador, Roberto Docampo
Martes 16 de junio, 19 hs. en el Teatro Tornavías de la UnSam, Martín de Irigoyen 3100, San Martín

Espectáculo Bambolenat
En el Centro Cultural Caras y Caretas
Jueves 18 de junio a las 21 hs. espectáculo multimedia de la Compañía Sombras de Arena

Exposición de figuras y objetos de papel, del artista Juan del Río
En el CELCIT, durante los días en los que se desarrolla el Festival

Entrada: $ 30. Estudiantes y jubilados: $ 20.
CELCIT. Moreno 431. Reservas al 4342-1026

Más info: www.elbavastel.com.ar/festivaladultos2009