mercoledì 26 marzo 2008

El Baldio - Ciutad Jardin


Sono le 11:30 alla stazione di Federico Lacrosse stiamo viaggiando sul treno per la Ciutad Jardin, parada: Martin Coronado.
Oggi pranziamo al nuovo teatro del Baldio che mesi fa era in costruzione.
Ad accoglierci alla porta Antonio Celico , direttore e regista del gruppo.
Ritroviamo gli amici conosciuti in novembre e un teatro ancora in fase di edificazione. E’ la prima volta che passiamo una giornata nel verde, io e Albi siamo felicissimi di essere qui, con noi anche Mattias e la Paz, la nostra amica argentina.
I due si trovano inizialmente un po’disorientati.
Laura inizia a servirci mate e cominciamo a charlare all’ombra di uno degli alberi del giardino.
Con noi a la mesa si aggrega molta gente. Argentini, tedeschi, francesi e un cane trovato in strada il giorno prima.
I nostri argomenti spaziano in molte direzioni man mano che nuove persone arrivano.
Pranziamo e scherziamo sui nostri livelli linguistici e mentre l’ombra si sposta
anche noi ci spostiamo.

Il Baldio è un gruppo molto attivo in Buenos Aires e provincia.
Antonio è un maestro di teatro e un direttore discreto, che non ha niente del leader.
Il gruppo non ha ancora finito di lavorare allo spazio, tutti i soldi sono stati investiti in un nuovo progetto di proposta pedagogica.
Da qui a poco esisterà una nuova scuola professionale con indirizzo teatrale.
L’intera ideazione è di solo questo piccolo gruppo di persone che da un anno aspettava gli esiti ufficiali dal Ministero dell’Istruzione, e il suo permesso di via a questo nuovo corso di studi professionale.
La scuola che ospiterà la sperimentazione è la stessa dove al nostro arrivo in novembre avevamo avuto l’opportunità di fare il workshop di Eugenio Barba: il C.A.B.A. in via Olalzabal 1440.

Nasce così l’Istituto Superior el Embudo per la formazione dell’attore.
L’imbuto, che già dal nome propone una intelligente lettura di ciò che è la scuola media superiore,
proporrà corsi di due anni e mezzo, paragonabili a quello che una volta era in Italia l’avviamento al lavoro, i quali necessitavano due anni aggiuntivi per arrivare allo step finale della maturità liceale.
La proposta è decisamente interessante e le difficoltà inimmaginabili poiché non solo il progetto, ma anche tutta la sua regolamentazione, è molto sperimentale.
L’unica cosa che conosciamo di questo gruppo sono le sue iniziative.
Ancora non ci è mai capitato di vedere uno loro spettacolo, ma in questa giornata molti sono gli sketch raccontati accaduti in alcuni dei loro progetti passati.

Arriva velocemente l’ora di tornare alla Capital.
Molte sono ancora le cose di cui vorrei chiacchierare, ma è ora di andare.
Ci inconteremo nuovamente per discutere della storia di questo gruppo.
I treni, dal costo di 85 centesimi di pesos, dopo una certa ora non sono più molto sicuri, quindi salutiamo il gruppo e tutti i suoi ospiti e con tranquillità ci avviamo verso la stazione.
Alberto strappa un manifesto da una parete della strada: l’immagine di Berlusconi e del suo candidato italiano ci appare improvvisamente davanti agli occhi.....
anche qua in questa strada dal nome di fiore, nella Ciutad Jardin, della provincia di Buenos Aires.


Camilla

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