domenica 30 marzo 2008

Tres Hermanas ("tre sorelle" - lavoro tratto da "le tre sorelle" di ANTON CECHOV )


teatro "Puerta Roja"
Lavalle 3636

Mi trovo a scrivere di questo lavoro e mi sento appesantire.
Essendo questo un diario di appunti che avra' un seguito piu' specifico anche se non dichiarato, devo ammettere che fare la critica ci e' utile per far riaffiorare le immagini del momento, ma farla non e' divertentissimo.

La regia si assume una scelta molto corraggiosa. Attualizza questo testo in maniera estremamente forte. Le tre sorelle invece di appartenere alla Russia Benestante appartengono all'Ex Ceto Medio Argentino. La crisi economica si fa sentire. Lo spazio e' quello di una casa dalla quale non si puo' uscire. E il non "si puo" penetra direttamente.
Questo lavoro di un ora e 40 conferma l' idea che in Puerta Rojas lo spettattore viene portato allo stremo, e qui questo ricorre decisamente spesso!

Cosa singolare: Gli attori seguono una traccia, ma non un copione fisso e preciso. Come in molti lavori con numerosi personaggi (spesso produzioni collettive) emerge questo nuovo modo di lavorare, che per adesso abbiamo incontrato solo qui.
Quello che ne esce e' una assoluta sintonia del gruppo, in continua improvvisazione.
Sembra che gli attori stiano seguendo delle regole di un gioco che permette una rapida e meno stressata produzione, ma la resa finale dipende sempre dalla capacita' di coordinazione registica che tira i fili di tutta la storia.
Abbiamo visto lavorare cosi: El Aliento e Testigos

Nessun commento: